Se vuoi saperne di più su come diventano i tatuaggi da vecchi allora sei proprio nel posto giusto! Invecchiando è normale che i tattoo sbiadiscano e perdano un po’ di dettagli.
Nelle prossime righe scopriremo non solo cosa succede ai tatuaggi quando invecchiamo, ma anche cosa fare per evitare che si rovinino prima del tempo. Quindi non indugiamo oltre e capiamo subito come muoverci!
Come diventano i tatuaggi da vecchi
Più passa il tempo e più è probabile che il tatuaggio cambi e “sbiadisca”. Negli anni i dettagli più fini si perdono e anche i colori perdono di vivacità. Questo è normalissimo: invecchiando la pelle perde di elasticità, in più sono tantissimi gli agenti esterni che minano alla bellezza dei nostri tattoo.
Non è ovviamente possibile prevenire l’invecchiamento in toto, ma questo non vuol dire che il tattoo sia perso per sempre. In tanti usano la domanda “come diventano i tatuaggi da vecchi?” come scusa per non avere tatuaggi o anche per sconsigliarli a parenti e amici. Ovviamente è vero che da anziani i tatuaggi non avranno più la bellezza di un tempo, ma questo è un processo naturale inevitabile. Il tono muscolare cambia, compaiono macchie della pelle e questa non ha più l’elasticità che aveva quando si era giovani.
Si tratta però di un processo che avviene solo dopo tantissimi anni. E anche da anziani i tatuaggi possono comunque mantenersi molto bene, basta dar loro le dovute attenzioni. Più che chiedersi come diventano i tatuaggi da vecchi bisognerebbe farsi domande su come proteggerli e mantenerli belli nel tempo. Qualche consiglio:
- Utilizzare materiali di qualità
- Avere cura del proprio tatuaggio
- Proteggere i tatuaggi dai raggi solari
- Mantenere la pelle idratata
- Fare una vita sana
Proviamo ad entrare maggiormente nei dettagli, così da aver cura dei propri tattoo in maniera corretta.
Utilizzare materiali di qualità
L’inchiostro utilizzato dal tatuatore determina anche la bellezza e la qualità finale del lavoro. Più i materiali usati sono buoni e più il tatuaggio si manterrà meglio negli anni. Anche la mano di chi ci tatua è importante: quanto inchiostro deposita e se l’ago sta lavorando alla profondità giusta.
Avere cura del proprio tatuaggio
Appena il tatuaggio viene fatto è importante seguire attentamente l’iter indicato dal tatuatore. Non bisogna sottovalutare la fase di vita iniziale del proprio tattoo! Leggi anche: Come trattare un tatuaggio appena fatto.
Mantenere la pelle idratata
Utilizzare prodotti ad hoc per la cura della pelle tatuata, idratando e non irritando la zona interessata. Attenzione anche a prodotti troppo aggressivi e agli esfolianti, sarebbe meglio non abusarne sui tatuaggi.
Proteggere i tatuaggi dai raggi solari
I raggi UV del Sole possono alterare tantissimo la qualità dei tattoo! Mai esporli eccessivamente ai raggi solari coprendo la zona interessata o almeno applicandovi regolarmente una protezione solare alta (50+). Attenzione soprattutto d’estate quando il Sole è più intenso: i raggi solari accelerano l’invecchiamento della pelle e del tatuaggio. Quelli colorati sono particolarmente a rischio.
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Fare una vita sana
Il fumo, l’abuso di alcool e droghe e una vita sregolata possono farci invecchiare prima. Questo determinerà anche la bellezza dei nostri tatuaggi negli anni. Una dieta ricca di fibre, vitamine e sali minerali aiuta a mantenere la nostra pelle giovane e sana.
Conclusioni
Arrivati ormai alla fine di questo approfondimento, dovresti avere le idee più chiare su come diventano i tatuaggi da vecchi. Abbiamo visto che è assolutamente normale che un tatuaggio sbiadisca e perda di definizione con il passare degli anni. Sicuramente è però possibile “prevenire” almeno in parte che questo accada con eccesivo anticipo. Ricorda sempre di avere cura dei tuoi tattoo!
Detto ciò, noi ci salutiamo e ti lasciamo con un altro articolo che speriamo possa fare al caso tuo: Quando posso andare al mare dopo un tatuaggio.
