Chi è allergico al nichel può fare tatuaggi

Se vuoi sapere se chi è allergico al nichel può fare tatuaggi allora sei proprio nel posto giusto! Ci sono degli inchiostri che contengono nichel e possono creare problemi a chi ha delle allergie, ma esistono delle possibili alternative.

Nelle prossime righe vedremo quali sono e come fare anche in presenza di un’allergia al nichel. Quindi non perdiamo altro tempo e capiamo subito come muoverci!

Chi è allergico al nichel può fare tatuaggi

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Purtroppo farsi un tatuaggio può comportare alcuni rischi, in particolare in presenza di allergie e/o pelli molto sensibili. In generale, per chi soffre di una qualsiasi allergia ai componenti degli inchiostri o degli strumenti del tatuatore (attenzione anche agli aghi, ad esempio) farebbe meglio ad evitarli.

Non è però detto che in presenza di un’allergia al nichel si debba per forza rinunciare al proprio tattoo. In primis, sarebbe bene rivolgersi a un tatuatore professionista e anche a un dermatologo specializzato. Confrontarsi con queste due figure può infatti essere utili a trovare eventuali soluzioni!

Gli inchiostri dei tatuaggi sono spesso ricche di sostanze che alle pelli più delicate possono far scattare dermatiti, eczemi e altri problemi. Alcuni marchi hanno però messo a punto degli inchiostri nichel tested o comunque “anallergici”. Per avere delle sicurezze in più si può procedere come segue:

  • Fare un patch-test per verificare eventuali allergie
  • Usare inchiostri nichel tested o “anallergici”
  • Valutare strade alternative

La cosa migliore è quella di verificare potenziali allergie non solo al nichel, ma anche anche allergeni presenti negli inchiostri (in particolar modo quelli colorati, specialmente il rosso). Altrimenti è possibile chiedere al proprio tatuatore e al dermatologo se valga pena provare con quelli “anallergici”. Vediamo qualche dettaglio in più:

Fare un patch-test per verificare eventuali allergie

La cosa migliore da fare, anche in mancanza di allergie conclamate al nichel o ad altre sostanze, è quella di fare un patch-test. Quest’ultimo non è altro che un semplicissimo test allergologico eseguito mettendo in contatto la cute con i prodotti potenzialmente allergizzanti. Talvolta questo test può anche essere eseguito direttamente nello studio di tatuaggi.

Ricordiamo comunque che anche un risultato negativo agli allergeni presentati non significa la totale esclusione di problemi futuri. A volte l’inchiostro dei tatuaggi può creare pruriti o reazioni allergiche anche molto tempo dopo averli fatti.

Usare inchiostri nichel tested o “anallergici”

Da un po’ di anni sul mercato sono presenti degli inchiostri adatti anche a chi presenta allergie al nichel o ad altre sostanze. Per averne una reale sicurezza sarebbe meglio eseguire comunque un patch-test con la lista degli ingredienti indicati nella confezione.

Inoltre, rimane anche qui il discorso di potenziali allergie che compaiono dopo anni, accompagnate da pruriti e irritazioni. Nei casi più gravi potrebbe essere necessario rimuovere il tattoo, ma si tratta di casi rarissimi. Per qualsiasi dubbio, chi ha una pelle particolarmente sensibile è meglio che ne discuta con un dermatologo specializzato.

Valutare strade alternative

Se non si vogliono correre rischi per timore o perché si è in presenza di allergie molto forti, allora esistono anche delle alternative! Ci sono infatti i cosiddetti tatuaggi temporanei (leggi anche: Come fare tatuaggi Temporanei), perfetti per chi preferisci evitare problemi con i tattoo tradizionali (e permanenti).

Attenzione però che anche questi non abbiano sostanze allergizzanti. In particolare i tatuaggi all’henné, se di scarsa qualità, potrebbero contenere nichel e altri minerali. Verifica sempre la lista degli ingredienti.

Conclusioni

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Arrivati ormai alla fine di questo approfondimento, dovresti avere le idee più rispetto alla domanda “chi è allergico al nichel può fare tatuaggi“? L’importante è verificare che l’inchiostro utilizzato dal tatuatore non contenga questa sostanza ed eventualmente considerare anche delle strade alternative.

Detto ciò, noi ci salutiamo e ti lasciamo con un altro articolo che speriamo possa fare al caso tuo: Come togliere i tatuaggi finti.