Vediamo insieme come disegnare un tatuaggio nel modo più semplice possibile.
Come disegnare un tatuaggio
Il tatuaggio è un’arte millenaria.
Come abbiamo visto nell’articolo “Storia del tatuaggio“, sin dai tempi più antichi uomini e donne di tutto il mondo amano decorare il proprio corpo con disegni più o meno complessi e simbolici.
In passato le persone si tatuavano principalmente per scopi terapeutici (eh si, pensavano curasse malattie come l’artrosi!), per incutere timore in battaglia o per motivi religiosi.
Nel tempo questa magnifica arte si è sviluppata tantissimo, sia per quanto riguarda i materiali, che le tecniche e gli stili.
Per non parlare dei soggetti: mentre in passato erano limitati, ad oggi sono praticamente infiniti.
In questo articolo ti spiegheremo nel modo più semplice possibile il metodo base per disegnare un tatuaggio.
Lo faremo illustrandoti passo per passo come si fa, o almeno come facciamo noi!
Ovviamente ognuno ha il suo metodo.
Per cui potresti conoscerne benissimo un altro (o più d’uno).
Comunque sia, speriamo possa esserti utile in qualche modo e magari ti aiuterà a capire meglio come creare il design perfetto per il tuo prossimo tattoo.
Che cos’è il tatuaggio
Prima però, facciamo una brevissima prefazione su che cos’è il tatuaggio.
Se non ti interessa perché magari lo sai già, passa subito al prossimo paragrafo.
In poche parole, il tatuaggio è una tecnica di decorazione del corpo umano.
Consiste nell’inserire del pigmento nella pelle, più precisamente nel derma, per creare design più o meno complessi e colorati.
Il derma è lo strato intermedio della cute, dove bisogna depositare il pigmento affinché il tatuaggio rimanga invariato nel tempo.
Puoi approfondire questo argomento leggendo il nostro articolo “Strati della pelle“.
Avrai sicuramente notato che ogni tatuaggio è diverso dagli altri.
Ci sono quello realistico che sembra una foto, quello colorato con i contorni spessi, quello semplice e piccolo e così via.
Questo accade perché esistono molti stili di tatuaggio.
Ognuno di questi ha delle particolarità e delle caratteristiche che lo rendono unico.
Per cui, per disegnare un tatuaggio correttamente, è bene tener conto anche delle caratteristiche dello stile che andremo ad utilizzare.
Disegnare un tatuaggio – Meglio in digitale o con carta e penna?
Esistono molti modi per disegnare un tatuaggio.
Lo si può fare in modo tradizionale, ossia con carta e penna, oppure in digitale, cioè sfruttando computer e tablet.
Vediamo quindi quali sono i migliori strumenti per disegnare un tatuaggio!
Digitale
Ad oggi l’arte digitale è molto popolare.
Basta dare un’occhiata su Instagram per capirlo.
Moltissimi tatuatori preferiscono disegnare in digitale piuttosto che tradizionalmente.
Senza contare che in questo modo non c’è alcuno spreco di carta!
Lo strumento più utilizzato è sicuramente l’Ipad Pro.
Disegnare un tatuaggio iPad Pro
- Display Liquid Retina edge-to-edge da 11" con ProMotion, True Tone e ampia gamma cromatica
- Chip A12X Bionic con Neural Engine
- Face ID per l’autenticazione sicura e Apple Pay
- Fotocamera posteriore da 12MP, fotocamera frontale TrueDepth da 7MP
- Audio a quattro altoparlanti con suono stereo ancora più ampio
L’iPad Pro è un tablet dal design all screen molto semplice da utilizzare grazie ai gesti ancora più intuitivi.
I colori sono realistici e molto accesi e le funzionalità infinite.
Utilizzando il programma Procreate, con l’iPad Pro è possibile disegnare, modificare e colorare i propri tatuaggi in modo semplice e professionale.
Metti alla prova la tua creatività!
Probabilmente l’unico punto a sfavore è il prezzo.
C’è da ricordarsi però che la qualità si paga e l’iPad Pro è uno strumento impeccabile sotto questo punto di vista.
Tavoletta Grafica
Se hai un buon computer e preferisci invece sfruttare questo strumento per creare tatuaggi in digitale, puoi scegliere di utilizzare una tavoletta grafica.
La tavoletta grafica ti permette di disegnare al computer come su carta, ossia usando una penna.
Per sfruttare al meglio questo strumento è comunque necessario conoscere programmi di grafica come Adobe Photoshop e Adobe Illustrator.
Fortunatamente su internet non mancano dei tutorial ben fatti!
Tradizionale – Carta e penna
È vero, l’arte digitale sta prendendo sempre più piede nel mondo del tatuaggio.
Non dimentichiamoci però che esistono ancora i metodi tradizionali!
Sicuramente sono più economici e a portata di mano.
Non tutti infatti possono permettersi un iPad Pro (noi ad esempio non lo abbiamo!) o un computer potente.
Senza contare che sono molti gli amanti della tradizione!
Per cui, andiamo a vedere i migliori strumenti per disegnare tatuaggi a mano!
Carta, lapis, gomma e penna
Ovviamente è il metodo base.
Del resto, carta, lapis e penne non mancano mai nella casa di un artista!
Le gomme un po’ meno: almeno, noi le perdiamo in continuazione!
Pennarelli Neri
Anche i pennarelli neri sono degli ottimi strumenti per disegnare i tatuaggi.
Dato che ne esistono di diverse dimensioni, utilizzandoli ci permettono sia di marcare le linee esterne che di creare dettagli molto fini.
Inoltre sono strumenti che non possono mancare per gli amanti del blackwork e dei dettagli.
I set che ti abbiamo messo qui sopra sono i migliori presenti su Amazon, almeno secondo noi!
Lavagnetta Luminosa
Un altro strumento utilissimo per disegnare i tatuaggi è la lavagna luminosa.
Grazie a questo strumento è infatti possibile ricalcare i vari disegni e aggiungere le decorazioni in modo semplice, veloce e senza sprechi di carta.
Quelli che abbiamo elencato qui sopra sono solo gli strumenti più conosciuti, popolari e semplici da usare.
Ovviamente ne esistono moltissimi altri!
C’è chi preferisce ad esempio i pantoni, chi gli acquerelli o chi invece preferisce i pastelli.
Trattandosi di arte, la scelta è personale.
Guida passo per passo su come disegnare un tatuaggio
Passiamo quindi all’argomento principale di questo articolo: come disegnare un tatuaggio.
1. Scegliere il soggetto
Scegli il soggetto che più ti piace: se ha un significato particolare avrà anche un valore aggiunto.
Il primo passo per disegnare un tatuaggio è scegliere il soggetto (ma dai!).
C’è chi lo fa in base ai simbolismi che ha, chi sceglie una frase che ha un significato importante per se stesso e chi invece sceglie di tatuarsi un soggetto semplicemente perché gli piace.
Non esistono motivazioni giuste o sbagliate!
Il tatuaggio è un qualcosa di personale che deve piacere a chi lo indossa.
2. Scegliere lo stile
Immagina il tatuaggio nella tua mente: di che colore ti piacerebbe farlo? In che stile?
Il secondo passo per creare un tattoo perfetto è quello di scegliere lo stile che andremo ad utilizzare.
Anche in questo caso dipende tutto dalla persona che lo indosserà e dalle sue preferenze.
Per farti un’idea su quali sono gli stili principali, puoi dare un’occhiata alla nostra sezione “Stili Tatuaggio“.
Ci sono però dei limiti e delle regole da rispettare.
Ad esempio, nello stile giapponese e in quello old school i soggetti sono limitati.
Esistono cuori e velieri tradizionali, non esistono ad esempio gli unicorni old school.
Stessa cosa per il giapponese: sì alle peonie e ai dragoni, no agli elefanti e alle pistole.
Leggendo i relativi articoli sul nostro blog potrai farti un’idea più precisa su quali sono i soggetti tatuabili in questi stili.
Un altro modo per conoscere meglio i soggetti nei vari stili di tatuaggio è quello di leggere i cataloghi di tattoo.
Puoi trovarli in libreria, nelle tattoo convention oppure farteli arrivare direttamente a casa grazie ad Amazon.
Qui sotto ti lasciamo un paio di cataloghi tattoo che potrebbero esserti utili:
3. Scegliere la dimensione del tatuaggio
Noi abbiamo deciso che questo design dovrà essere tatuato sulla coscia sinistra.
Quindi abbiamo scelto la dimensione media.
Dopo aver scelto il design e lo stile, bisogna scegliere la dimensione del tatuaggio.
Questa dipende principalmente da due fattori:
- il disegno
- la zona in cui lo andremo a tatuare
Disegno“Perché il disegno?
”
La dimensione dipende anche dal disegno perché più questo è dettagliato e più il tatuaggio non potrà essere piccolo.
I design piccoli e pieni di dettagli tendono col tempo a rovinarsi e diventare delle brutte macchie grigiastre.
Zona
Un altro fattore da prendere in considerazione per scegliere le dimensioni adatte ad un tatuaggio è la zona in cui andremo a farlo.
Normalmente il tatuaggio si adatta alla zona in cui viene fatto.
In generale possiamo dire che più è grande la zona e più sarà grande il tatuaggio.
Per esempio, se andiamo a tatuare un occhio su un bicipite, lo faremo grande tutto il bicipite e non a grandezza naturale.
Ovviamente la scelta finale dipende da chi indosserà il tatuaggio, però è sempre meglio seguire queste accortezze.
4. Adattare il disegno
A questo punto dobbiamo adattare il design alla zona in cui andremo a tatuarlo.
I tatuaggi devono avere un orientamento ben preciso.
Diciamo che devono guardare avanti.
Se i soggetti hanno la faccia rivolta verso il basso (cioè sono dritti per chi li indossa) oppure verso la schiena, sono sbagliati.
Qui sotto ti lasciamo qualche esempio per capire meglio questo concetto.
L’orientamento del tatuaggio dipende anche dalla zona in cui dovrà essere fatto.
Ad esempio, un teschio di profilo tatuato sul pettorale destro sarà orientato diversamente dallo stesso teschio sul pettorale sinistro.
Qui sotto ti metto un esempio:
Stesso concetto per quanto riguarda gli altri design!
Scelto l’orientamento giusto, bisogna adattare il disegno alla dimensione della zona dove andremo a farlo.
Più o meno lo stesso concetto del paragrafo 3, ma più preciso.
Diciamo che si aggiustano le dimensioni.
5. Decorazioni
Noi abbiamo scelto dei fiori di ciliegio, giusto per dare un po’ di colore al tatuaggio.
Molto probabilmente avrai scelto le decorazioni già con il design, ma non sempre è così.
Alcuni preferiscono aggiungerle una volta sicuri di come sarà il tatuaggio.
In molti scelgono decorazioni geometriche o floreali.
In generale, le decorazioni devono essere coerenti e armoniose con il soggetto principale.
Arrivati a questo punto… Via libera alla fantasia!
Anche qui c’è un però.
Le decorazioni dipendono anche dallo stile che abbiamo scelto, almeno in alcuni casi.
Ad esempio, nello stile old school le decorazioni sono praticamente inesistenti.
In quello giapponese si prediligono i fiori di ciliegio e le foglie d’acero.
Nel trash polka invece ci saranno grosse “macchie” nere e scritte sparse qua e la.
Insomma, anche in questo caso ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra sezione stili tatuaggio.
Che dire…
Speriamo davvero che questo articolo ti sia stato utile e ti abbia aiutato a capire meglio come disegnare un tatuaggio.
Come abbiamo detto in precedenza, questo è solo uno dei tanti metodi.
Ognuno sceglierà quello più vicino al proprio approccio al tatuaggio!
Facci sapere cosa ne pensi e, se ne hai voglia, parlaci del tuo metodo!
Come sempre, per qualsiasi informazione o chiarimento non esitare a contattarci.
Puoi farlo sia via social che commentando il nostro blog.
Siamo a disposizione per te.
Grazie per l’attenzione e alla prossima!