Scopriamo insieme l’evoluzione di questo stile e le sue particolarità.
Blackwork Tattoo
Il tatuaggio è un’arte decorativa del corpo che consiste nell’inserire delle sostanze chimiche nella cute e creare disegni più o meno complessi.
L’arte del tatuaggio nacque in tempi assai tempi remoti: la più antica mummia tatuata per ora ritrovata, risale al 3100/3300 a.C.
In passato si pensava avessero proprietà mediche e terapeutiche e per effettuarli si utilizzavano coloranti naturali ricavati dalla combustione di ossa e legna.
L’evoluzione del tatuaggio è stata impressionante, sia sotto il punto di vista culturale che per quanto riguarda i materiali e le tecniche utilizzate.
Ad oggi esistono moltissimi stili di tatuaggio, ognuno dei quali ha determinate caratteristiche che lo rendono unico ed apprezzato.
In questo articolo andremo a parlare del blackwork, ossia lo stile di tatuaggio più in voga negli ultimi anni, soprattutto in Europa.
Blackwork Tattoo: la Storia
Nonostante abbia acquisito visibilità e fama particolarmente negli ultimi anni grazie ai social media, il blackwork è tutt’altro che uno stile moderno ed innovativo.
Anzi! A dirla tutta è uno dei più vecchi e lo possiamo collocare insieme al tradizionale e l’irezumi.
Originariamente i tatuaggi in blackwork indicavano i tribali dato che in questi tattoo ci sono delle zone campite in nero molto estese.
Questi tatuaggi hanno origini millenarie legate alle popolazioni indigene di tutto il mondo e alle loro tradizioni.
Negli ultimi anni c’è stata una forte riscoperta di questo stile.
Grazie a ciò, il blackwork si è evoluto notevolmente sia per quanto riguarda le tecniche che i soggetti tatuabili.
Traditional Blackwork
Il traditional blackwork è forse la prima evoluzione del tatuaggio tribale e si può dire che i lavori moderni derivino da questo stile.
Nell’esecuzione di questi tatuaggi si utilizza la stessa tecnica del tradizionale ,senza però l’uso dei colori.
Il disegno è minimale ed il contrasto viene fuori dal nero (unico inchiostro utilizzato) ed il colore della pelle.
Come nel tatuaggio tradizionale si ha una boldline esterna eseguita con aghi Round Shader e le sfumature vengono fatte utilizzando aghi magnum ed il metodo della grattata.
Per ulteriori chiarimenti per quanto riguarda lo stile tradizionale e la tua esecuzione, puoi visionare il nostro articolo “Old School Tattoo“.
Se invece hai qualche dubbio sulle tipologie di ago e la loro taratura, puoi leggere il nostro articolo “Aghi Tatuaggio“.
Qui sotto potete trovare alcuni esempi di tatuaggi traditional blackwork:
New Blackwork
Possiamo definire il new blackwork come l’ultima (almeno per ora!) forma evolutiva del tatuaggio tribale.
Probabilmente è lo stile che avete cercare per arrivare a questo articolo.
Insomma… Il blackwork più conosciuto e più in voga negli ultimi anni!
Per quanto riguarda l’esecuzione di questo tipo di tatuaggi, non vigono regole precise né per le linee né per le sfumature e campiture.
L’unica cosa che accomuna i tatuaggi blackwork è l’uso esclusivo del colore nero anche se, negli ultimi tempi, alcuni artisti hanno iniziato ad utilizzare il bianco in modo molto tenue e sottile per esaltare i punti luce.
Le linee possono essere spesse o sottilissime.
Le sfumature possono esserci oppure no e possono essere eseguite utilizzando il metodo della grattata, quello normale oppure il dotwork.
Le campiture? Nonostante siano presenti nella maggior parte dei tatuaggi in questo stile, non vi è alcun obbligo.
Anche per quanto riguarda i soggetti non ci sono regole, al contrario magari del giapponese o il tradizionale.
Ogni artista ha la completa libertà sia per quanto riguarda la tecnica che per quanto riguarda i soggetti.
Blackwork Tattoo – Consiglio: Data l’estrema libertà di questo stile, l’unica cosa che possiamo fare è quella di consigliarvi l’utilizzo di aghi Double Stack Magnum (M2) per le campiture.
Questi aghi trattengono molto bene il colore grazie alla disposizione delle micro punte e fanno si che la seduta sia più scorrevole.
Vi lasciamo un elenco di foto dei tatuaggi total black più belli che abbiamo trovato su Instagram.
Come sempre, in basso a destra di ogni foto troverete il nome del tatuatore o della tatuatrice e se vi piace il loro stile vi consigliamo di seguirli!
Speriamo possano esservi utili a trovare il vostro prossimo tattoo!
Per qualsiasi chiarimento o informazione non esitate a contattarci.
Blackwork Tattoo Foto
Questo articolo ha 2 commenti
Ciao, io mi sto facendo tatuare un black work tattoo proprio total black per coprire un tatuaggio precedente su tutto l avambraccio!
Mi sto accorgendo che per le sedute già fatte il nero non prenda bene infatti sono ancora tutto a macchie dopo ben due passate di nero!
Avete qualche consiglio o dritta da darmi? Grazieee
Ciao Simone!
Per quanto riguarda i tatuaggi total black la procedura è abbastanza difficile: affinché la zona risulti completamente nera è necessario rivolgersi a tatuatori esperti nel campo.
Se dopo due passate sulla stessa zona il tatuaggio risulta saltato in alcune parti (a macchie, per così dire) le opzioni sono tre:
– l’esecuzione non è stata il top
– la tua pelle non accetta il pigmento (è molto difficile, ma non impossibile! Specie nei soggetti allergici o sensibili)
– la cura non è stata sufficiente.
Conta che le campiture nere molto grandi, oltre ad essere dei tatuaggi complessi per quanto possa sembrare il contrario, sono una mazzata per la pelle ed è possibile che ci sia stato un overjob.
Per capire meglio di cosa si tratta puoi dare un’occhiata al nostro articolo: https://inkme.it/problemi-tatuaggio/ .
Conta che la quantità di pigmento che entra nella cute è molta e effettivamente è una ferita.
Ad ogni modo, l’unica cosa che posso consigliarti è quella di prenderti cura nel miglior modo possibile del tuo tatuaggio.
Puoi seguire la nostra guida su questo link: https://inkme.it/cura-del-tatuaggio/
Inoltre aspetta la completa guarigione! Può darsi che migliori: magari devi ancora finire di “assorbire” l’inchiostro.
Facci sapere!