Se vuoi saperne di più su cosa fare se il tatuaggio si spella allora sei proprio nel posto giusto! Se il tuo tatuaggio inizia a spellarsi, è importante non allarmarsi. La spellatura è una parte normale del processo di guarigione di un tattoo!
Nelle prossime righe capiremo quali segnali sono normali e quali no. Quindi non perdiamo altro tempo e vediamo subito cosa fare!
Cosa fare se il tatuaggio si spella
Quando facciamo un nuovo tatuaggio apriamo a tutti gli effetti una ferita sulla nostra pelle. Questa non è poi così diversa da un taglio o una qualsiasi abrasione e richiede anche lei un periodo di guarigione. In questa fase possono esserci dalle perdite di sangue e liquidi iniziali (diciamo nelle prime 24 ore) a crosticine o spellamenti. Fondamentale è sapere come trattare un tattoo appena fatto.
Una buona cura iniziale, seguendo attentamente le indicazioni del tatuatore, permette al tatuaggio di guarire bene e in fretta. Il tempo impiegato può comunque dipendere da tantissimi fattori: sensibilità della nostra pelle, condizione di salute, dimensione e complessità del tatuaggio, ma anche dalla “mano” del professionista scelto. Ma cosa fare se il tatuaggio si spella? Abbiamo già detto che si tratta di un passaggio normalissimo, ma bisogna comunque fare attenzione.
Per evitare problemi e complicanze anche gravi, prendiamoci cura del nostro tattoo fino a completa guarigione (e anche dopo). Le regole da seguire sono:
- Non grattare o toccare troppo il tatuaggio
- Attenzione alla pulizia
- Idratare e proteggere il tatuaggio con prodotti appositi
- Attenzione a non irritarlo
- Monitorare eventuali segni d’infezione
Qualche dettaglio in più su cosa fare quando il tatuaggio si spella e non solo.
Non grattare o toccare troppo il tatuaggio
Anche se croste e pelle morta possono tentarci, meglio non strapparle o grattarle via. Farlo può riaprire la ferita aumentando il rischio d’infezioni e irritazioni. Non solo, può anche danneggiare il tattoo e compromettere il risultato e la bellezza finale.
Attenzione alla pulizia
È fondamentale sapere come lavare un tatuaggio nella maniera corretta. Farlo regolarmente usando acqua tiepida e un sapone adatto, evitando invece prodotti aggressivi o esfolianti. Il detergente dev’essere neutro, senza coloranti e profumazioni che potrebbero causare allergie e irritazioni della pelle. Infine, asciugare senza strofinare ma tamponando con un panno pulito.
Idratare e proteggere il tatuaggio con prodotti appositi
Una volta rimossa la pellicola posizionata dal tatuatore e lavato accuratamente il tatuaggio bisogna anche proteggerlo. Utilizzare una crema o una lozione apposita, in tanti consigliano di applicare un velo di bepanthenol regolarmente.
Leggi anche: Per quanti giorni mettere il bepanthenol sul tatuaggio.
Attenzione a non irritarlo
Non esporre il tatuaggio non ancora guarito ai raggi solari. Il rischio è di irritare la pelle e rovinarlo. Stesso discorso per l’acqua: il tattoo appena fatto non va immerso in acqua (soprattutto al mare) e questa non deve mai essere troppo calda. Anche i vestiti che utilizziamo è importante che siano traspiranti e che non sfreghino sulla zona tatuata.
Monitorare eventuali segni d’infezione
Se una certa quantità di gonfiore e spellatura è normale, segni come un eccessivo rossore, calore al tatto, gonfiore severo, pus o un odore sgradevole possono indicare un’infezione in corso. Se noti questi sintomi, consulta immediatamente un medico e contatta il tatuatore.
Conclusioni
Arrivati ormai alla conclusione di questo articolo, speriamo che ora tu abbia una panoramica più su cosa fare se il tatuaggio si spella. Si tratta di una reazione normale della pelle in fase di guarigione, ma se si notano problemi allora è meglio consultare un medico il prima possibile. Per qualsiasi dubbio, non esitare a contattare il tuo tatuatore di fiducia.
Detto ciò, noi ci salutiamo e ti lasciamo con un altro approfondimento che speriamo possa esserti utile: Cosa fare prima di un tatuaggio.
